Quattro giorni dopo, Sarah Lotz (Nord 2016) a cura di Micol Borzatta

Recensione pubblicata sul blog Leggere a Colori con cui collaboro

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Quasi tremila persone, tra passeggeri ed equipaggio, sono a bordo della Beautiful Dreamer per una crociera nel mar dei Caraibi. Il quarto giorno però, la notte di Capodanno, a sole otto ore dall’arrivo in porto a Miami, i motori si spengono a causa di un incendio e la nave si blocca in mezzo all’oceano. Inizia così a diffondersi il panico, causato da un’epidemia di Norovirus che colpisce molte delle persone e dal fatto che molti iniziano a vedere strane cose: uomini di colore che cantano canzoncine, donne in bianco vestite in stile anni ‘20, bambini scalzi in una crociera per soli adulti…

Il morale dell’equipaggio è sempre più provato, tant’è che molti decidono di abbandonare la nave. Solo Celine del Ray, una passeggera medium, riesce a far mantenere la calma a un paio di centinaia di persone, ma il tempo passa e dei soccorsi nessuna traccia.

Sorgente: Recensione di Quattro giorni dopo di Sarah Lotz

:: La città del terrore, Alafair Burke, (Newton Compton, 2016) a cura di Micol Borzatta

Recensione pubblicata sul blog Liberi di Scrivere con cui collaboro

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New York. East River Park. Mentre Ellie Hatcher e suo fratello Jess stanno facendo la loro consueta corsa mattutina, sono le 5:32, vengono attirati da un capannello di gente che sta indicando qualcosa. È così che Ellie, che in realtà è una detective della omicidi, rinviene il corpo di Chelsea Hart, una studentessa dell’Indiana a New York in vacanza, strangolata, accoltellata e con i capelli strappati.
Chelsea era stata vista l’ultima volta in un esclusivo locale di Manhattan, quando le sue due amiche l’avevano lasciata a ballare mentre loro tornavano in albergo a preparare i bagagli visto che sarebbero dovute partire tutte e tre la mattina dopo.
Ellie inizia subito a indagare insieme al suo partner J. J. Rogan, e seguendo gli insegnamenti del suo mentore collega il caso ad altri tre casi irrisolti avvenuti sei anni prima.
Nessuno però le crede quando espone la…

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La ragazza corvo – MilanoNera

Recensione pubblicata sul blog Milano Nera con cui collaboro

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Quando il corpo di un bambino viene trovato mummificato, viene chiamata subito a indagare Jeanette Kihlberg, commissario della polizia di Västerot, Svezia. Moglie e madre, e al momento unico sostentamento economico della famiglia, Jeanette è il classico poliziotto di terza generazione, entrata nell’arma per scelta e con la convinzione che le forze dell’ordine siano le uniche a poter davvero cambiare il mondo. Proprio per questa sua convinzione, Jeanette si butta anima e corpo alla ricerca

Sorgente: La ragazza corvo – MilanoNera

La paura del desiderio, Claire Messud (Bollati Boringhieri 2016) a cura di Micol Borzatta

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È solo per l’estate, ma ha bisogno di cambiare casa per finire le sue ricerche e il suo libro. Un libro sulla morte che ha portato i suoi colleghi a usare il soprannome Dottor Morte. La sua scelta ricade su un piccolo appartamento ai margini di Londra, un appartamento che a prima vista trasmette felicità e voglia di vivere, ma che grazie alla vicina di casa cambierà completamente aspetto e sensazione.

Sarà proprio la vicina di casa, Ridley Wandor, che cambierà del tutto il corso di quell’estate. Ridley, una persona brutta, grassa, sempre vestita con tute impermeabili a maniche lunghe anche con in estate, assistente agli anziani, anziani che però muoiono sempre, e sempre prima, anziani che lei ha desiderato che morissero perché ritenute persone dall’animo cattivo, e per questo si sente in colpa. Sarà stato davvero il suo desiderio di morte che le ha uccise?

La presenza di Ridley diventa pressante, e alla fine dell’estate, quando finalmente può far ritorno a casa sua, il suo desiderio più forte è che Ridley sparisca per sempre. Un desiderio profondo e sincero, un desiderio che, anche se uscito dal cuore, ha paura possa avverarsi.

Sorgente: Recensione di La paura del desiderio di Claire Messud

La moglie bugiarda – MilanoNera

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Dana Catrell si sente sola da quando il figlio Jamie è andato via di casa per andare all’università. Il suo matrimonio si è un po’ raffreddato, il marito è sempre più spesso fuori casa fino a sera tarda e lei rimane da sola. Per fortuna c’è la sua vicina di casa, Celia, che considera quasi come un’amica. Un pomeriggio Celia la chiama a gran voce, dicendole che si tratta di vita o di morte. Dana

Sorgente: La moglie bugiarda – MilanoNera

:: L’ emozione in ogni passo, Fioly Bocca (Giunti, 2016) a cura di Micol Borzatta

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Alma, mentre con l’amica Monica si trova in vacanza in un agriturismo a Varengo nel Basso Monferrato, incontra Bruno. Tra i due nasce subito l’amore, un sentimento talmente forte che spinge Alma a prolungare le vacanze fino a quando è costretta a tutti i costi a tornare a Bologna per l’inaugurazione della sua libreria, aperta con tanti sacrifici, investendoci tutti i suoi risparmi. Bruno è legato alla sua terra e all’agriturismo, è la sua vita e il suo sogno, fuori di lì si sente soffocare e morire.
Provano a far andare avanti la relazione a distanza, ma quando a capodanno Bruno la raggiunge a Bologna decide che è il caso di troncare la relazione perché non possono continuare a vivere in attesa di un futuro che non ci sarà mai perché nessuno dei due è disposto a lasciare la sua terra.
Frida è sposata con…

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:: Il segreto del Voltone. Il commissario Botteghi e una vecchia storia livornese, Diego Collaveri (Fratelli Frilli, 2016) a cura di Micol Borzatta

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Livorno. Piazza della Repubblica, più specificatamente sotto al Voltone. Giorni odierni. Il ritrovamento di un crocerista americano è la notizia che un giorno molto caldo sveglia di prima mattina il commissario Mario Botteghi. Lui e la sua squadra vanno subito sul posto a indagare, e sulle prime sembra una classica rapina finita male.
Botteghi, come da protocollo, inizia subito a recuperare e visionare tutti gli effetti personali del crocerista e la sua cabina, ed è proprio qui che ritrova un diario di un parente del defunto nascosto con molta attenzione e che riguarda il periodo dello sminamento avvenuto a Livorno nel 1945, fatto che gli fa capire subito che l’omicidio non è una semplice rapina ma qualcosa di più complesso.
A questo punto Botteghi è costretto ad andare in Ambasciata, trattandosi di uno straniero, e anche qui incontra molte perplessità, specialmente sulla fretta che l’ambasciata…

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Il miracolo del comunista santo, Alessandro Gatto (Rogas 2016) a cura di Micol Borzatta

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Siamo nel 1948, per la precisazione il 14 luglio, quando Palmiro Togliatti viene ricoverato al Policlinico Umberto I per essere operato.

Un infermiere, Giuseppe Passerini, grande seguace di Togliatti, non può accettare nel modo più assoluto che un pezzo di costola del suo idolo venga gettata via nei rifiuti come semplice immondizia, così decide di prenderla e di tenerla.

Ricordiamoci però che riguarda sempre il suo grande idolo, quasi un Dio sceso in terra per lui, così decide, durante un giro a Livorno a trovare dei parenti, di consegnarla a un suo amico prete e chiedergli di metterla nell’ossario di qualche santo, senza però dirgli quale.

Un giorno, mentre i parrocchiani sono in chiesa, la costola inizia a sanguinare facendo tutti gridare al miracolo.

Giuseppe rimase basito e inizia così una sequela di equivoci che coinvolgeranno perfino il vaticano.

Un romanzo molto divertente che pur partendo da un fatto di cronaca reale, infatti per davvero Togliattti fu operato e per davvero un pezzo della sua costola venne preso da un infermiere e nascosto da un prete, riesce con l’aggiunta di tanta fantasia a diventare una commedia surreale che nello stesso tempo dà anche da pensare su quanto può essere suggestionabile la mente e la fede delle persone.

La trama e lo stile di scrittura sono molto scorrevoli rendendo così il romanzo una lettura semplice e di svago anche se per chi non è livornese la scelta di usare terminologie vernacolari può rendere il tutto un po’ ostico, anche se all’inizio del libro troviamo una piccola guida alle terminologie e al modo di scriverle.

Un romanzo corto che sa come accompagnare il lettore in questi ultimi giorni di lavoro per farlo svagare e fargli assaporare un po’ di leggerezza che potrà avere nelle ferie estive.

Micol Borzatta

Diario di una 883, Sara Goria (Elmi’s World 2016) a cura di Micol Borzatta

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Giulia viene chiamata a Verona per la lettura del testamento di suo padre, una persona a lei praticamente sconosciuta di cui non ha più notizie da quando se ne è andato di casa una notte, quando lei aveva solo 9 anni.

La lettura del testamento non è lunga, il padre le lascia la sua 883. La sua bambina, la sua Harley Davidson.

Giulia non sa se accettarla o se venderla, per lei è il motivo per cui il padre ha abbandonato lei e la madre, ma nello stesso è anche l’unica cosa che le rimane del padre.

I suoi dubbi vengono cancellati da Sam, un ragazzo che lavora nella concessionaria dove la moto è in attesa della sua scelta se venderla o tenerla.

Sam l’aiuta a capire cosa abbia legato il padre a quella moto e il sentimento che legava il padre a lei, Giulia, anche se fisicamente erano lontani.

Un romanzo strabiliante e stravolgente, dove la voce narrante è quella della moto, della 883 che ha passato vent’anni a seguire Matt, il suo uomo, a capirlo e a comprenderlo.

Una voce narrante particolare di cui come lettori non siamo per niente abituati ma che sa trasmettere al lettore tutti i sentimenti vissuti dai protagonisti nelle vesti di padre, figlia, amico. Sentimenti che sanno arrivare fino al cuore commovendo a ogni frase letta, a ogni riga, a ogni parola.

Per chi, come la sottoscritta, è anche figlio o figlia di un motociclista e ha la passione a sua volta per le moto, e in particolar modo per le Harley, il romanzo diventa ancor più coinvolgente e parla direttamente al cuore del lettore che capisce appieno il dilemma di Giulia, la passione del padre e la paura della madre.

Un romanzo che non può non essere letto e passare inosservato perché sa veramente cosa vuol dire rapire il cuore del lettore.

Micol Borzatta

:: Tutta la verità su Gloria Ellis, Martyn Bedford (De Agostini, 2016) a cura di Micol Borzatta

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Gloria è una ragazzina di soli quindi anni che odia la sua vita. Da quando il fratello maggiore Ivan è andato via di casa per frequentare il college, lei ha dovuto cambiare molto di se stessa per adeguarsi e conformarsi con la realtà che la circondava, ma sempre più spesso si ritrova a pensare che la sua vita è solo una menzogna, vorrebbe scappare, ma non ne ha il coraggio. Almeno fino a quando nella sua scuola non arriva Uman Padeem. Un ragazzo molto particolare che non ha paura di sfidare i professori o qualsiasi altra persona e non si lascia convincere a fare niente che non voglia.
Una sera Gloria dice a sua madre che dorme a casa di una sua amica, ma invece sparisce per due settimane.
I genitori sono distrutti e la polizia non smette di cercarla, quando compare come dal nulla.

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