Review Party

Jacqueline de Bellefor t chiama dopo molto tempo la sua amica Linnet Ridgway, per chiederle un favore: permettere al fidanzato Simon Doyle di lavorare nella sua tenuta in modo che possano sposarsi.
Linnet infatti è proprietaria di una tenuta molto grande, e con un capitale incalcolabile che, grazie alla sua bravura negli affari continua a far aumentare, mentre Jackie e Simon sono entrambi al verde.
Linnet accetta di aiutare l’amica, ma quando li vede insieme, un fortissimo senso di invidia si fa strada in lei.
Tempo dopo, mentre Hercule Poirot è in vacanza in Egitto, durante una crociera sul Nilo sul battello Karmak, fa la conoscenza di Linnet, in viaggio di nozze con Simon Doyle, di Jackie, che sta seguendo i due novelli sposi per vendicarsi causando loro stress e rovinando loro il viaggio che doveva essere il suo viaggio di nozze.
A inseguire i due novelli sposi, nonostante abbia fatto finta di incontrarli per puro caso, troviamo l’avvocato Pennington, un legale statunitense incaricato di gestire il patrimonio di Linnet, e che rischia che la giovane scopra alcune sue manovre illegali perchè, essendosi sposata può decidere di gestire il patrimonio da sola.
Una sera Jackie, presa da un momento di rabbia, spara a Simon ferendolo e la mattina dopo Linnet viene trovata morta.
Tutti i sospetti cadono su Jackie, ma Poirot saprà svolgere tutte le matasse fino a trovare la verità.
Il romanzo inizia con una presentazione dei personaggi molto approfondita, ma inserita nella loro routine quotidiana, in modo da renderli davvero reali e permetterci di affezionarci ad alcuni di loro o anche a tutti.
Gli eventi si svolgono con molta calma, trasmettendo per davvero quel senso vacanziero, quella sensazione di lentezza, di pace, di calma che effettivamente si sente quando siamo in vacanza. Sensazione che a me ha
rovinato un po’ la lettura perché non mi ha dato la voglia di divorare il libro per scoprire il finale, anzi mi ha portato a leggerlo con molta lentezza, anche dopo l’omicidio non ho trovato nessuna urgenza di risolvere il
mistero, nemmeno nei personaggi stessi.
La storia come sempre si svolge in modo magistrale, la Christie sa sempre collegare gli eventi e le persone in modo molto fluido facendo si che tante storie diverse alla fine si colleghino in una sola storia grazie a intrecci incredibili.
Una bella storia adatta anche come lettura sotto l’ombrellone.
Micol Borzatta
Copia ricevuta dalla casa editrice
