Ottobre 2576
Dopo gli avvenimenti avvenuti un anno prima su Kerenza e alle navicelle di salvataggio, ci troviamo ad affrontare il processo a Leanne Frobisher, Direttrice Esecutiva della BeiTech e madre di Ezra Mason.
Durante il processo vengono allo scoperto delle documentazioni relativa alla stazione di salto Heimdall, attaccata a sua volta dalla Bei Tech subito dopo l’ultimo attacco della Lincoln alla Hypatia.
I file comprendono anche le testimonianze di due ragazzi in loco: Hanna Donnelly, figlia di Charles Donnelly capitano della stazione e ucciso il giorno del Terra Day appena inizia l’invasione da parte della BeiTech, e Nik Malikov, figlio della più famigerata famiglia di criminali, rimasto orfano nella stessa situazione.
Aiutati da Ella, cugina di Nik, si viene a scoprire fin da subito che all’interno della stazione c’è una spia, colui che ha permesso a 24 killer professionisti di salire a bordo per iniziare l’attacco e che ha cancellato ogni messaggio di mayday inviato dall’Hypatia.
Hanna, Nik ed Ella avranno un ruolo fondamentale, insieme a Isaac Grant, padre di Kady Grant, per svelare la verità che il governo sta cercando di insabbiare.
Secondo volume della saga Illuminae Files, possiamo vivere, attraverso il consueto dossier, la storia avvenuta alla stazione Heimdall mentre l’Hypatia cerca di raggiungerla.
In aggiunta al precedente volume, in questo, possiamo trovare illustrazioni realizzate dall’autrice Marie Lu, che danno ancora più valore al volume.
Anche questa volta si ritrova lo stesso coinvolgimento che si è trovato nel precedente romanzo, grazie alla sensazione di avere tra le mani documenti reali, vivendo così in prima persona tutta la storia.
Ancora una volta troviamo pagine di countdown riguardanti l’arrivo della Hypatoa e l’attacco dal parte della BeiTech, che portano a tenere un ritmo di lettura molto frenetico.
Probabilmente risulta un po’ meno accattivante l’inizio, rispetto al primo volume, perché alcune informazioni le abbiamo già, ma andando avanti e inoltrandosi negli avvenimenti ci si immerge in una nuova storia ancora più adrenalinica della prima.
Ottimo il finale che ci porta a voler che sia già l’anno prossimo per scoprire come prosegue la storia.
Micol Borzatta