Prima Guerra Mondiale, 1914.
Il Manhattan Limited, un treno con una locomotiva che pesa più di cento tonnellate e diretto a New York, con un carico di novanta passeggeri, oltre al personale di bordo, e un funzionario del governo diretto a Washington, Richard Essex, finisce dritto su un ponte crollato, cadendo in questo modo nelle acque gelide dell’Hudson.
Nella stessa notte la nave da crociera canadese, l’Empress of Ireland, fece una collisione nelle acque di San Lorenzo contro una carboniera norvegese causando più di mille vittime.
Settantacinque anni dopo viene trovata una foto con su una nota relativa a uno strano patto tra Stati Uniti d’America e la Gran Bretagna.
Un patto misterioso e shockante che lascia tutti senza parole, portando così Pitt a voler indagare, intuendo un legame tra i due disastri avvenuti anni prima.
Forse uno dei migliori romanzi di Cussler, nonostante sia uno dei primi che ha scritto.
Un perfetto ibrido tra realtà e fantasia in cui troviamo descrizioni minuziose e realistiche che portano il lettore a estraniarsi dal mondo reale e a ritrovarsi al fianco di Pitt.
Il ritmo narrativo non è adrenalinico come in altri romanzi, ma nemmeno molto lento, è un ritmo abbastanza veloce e cadenzato, diciamo che lo si può paragonare a un piccolo trotto.
Come sempre i personaggi sono caratterizzati meravigliosamente, infatti Dirk Pitt oramai è un nostro amico, non solo un personaggio.
Un romanzo intrigante nella sua cupezza che merita di essere letto.
Micol Borzatta