Riusciti a sfuggire dal mago Randall Flagg, il gruppo prosegue il suo viaggio fino a un villaggio di contadini, Calla Bryn Sturgis, dove incontrano Pere Callahan che chiede loro aiuto contro i Lupi di Rombo di Tuono, che ogni 23 anni si presentano e rubano un bambino di ogni coppia di gemelli.
Dopo pochi mesi i bambini vengono rimandati indietro, ma sono mentalmente menomati, destinati a crescere fisicamente spropositatamente e morire giovani.
I cittadini li definiscono Guasti.
Pere Callahan racconta la sua storia a Roland (con uno spettacolare cross over con Le notti di Salem).
Roland viene così a sapere che la loro missione è sconfiggere i lupi del Calla, ma anche proteggere una rosa nella Manhattan del 1977 per impedire la caduta della Torre Nera.
per portare a termine la loro missione devono trovare e usare la Tredici Nera, una sfera magica che permetterà loro di viaggiare tra i mondi, mentre nel frattempo Susannah ha degli stranissimi cambiamenti legati alla battaglia con il demone.
Quinto romanzo della saga della Torre Nera.
Romanzo pieno di sorprese, a partire da Pere Callahan, che crea un legame fantastico con Le notti di Salem che emoziona chi l’ha letto e invoglia a recuperarlo e a leggerlo chi invece non lo ha ancora letto, nonostante qualche piccolo spoiler.
Un’altra sorpresa è l’evoluzione che affrontano tutti i personaggi, cambiamenti, crescita che coinvolge davvero ognuno di loro.
L’inizo del romanzo è davvero molto lento e noioso, e sembra quasi non collegarsi con la storia, sensazione mai più sbagliata.
Superato il prologo, la storia vola. I motori vengono accesi e non si può più scendere, veniamo catturati e tenuti prigionieri fino alla fine.
Molto conturbante la storia del villaggio e dei lupi, davvero originale.
E ora si vola al sesto romanzo.
Micol Borzatta