RECENSIONE – Ricordati di me – Christopher Pike – Mondadori 1996

TRAMA

Quando Shari si sveglia la mattina dopo aver partecipato a una festa di compleanno, non si rende immediatamente conto che qualcosa non va. Ma una telefonata e poi la corsa dei suoi genitori in ospedale le aprono finalmente gli occhi: Shari è morta ed è diventata un fantasma. Tutti sono convinti che si sia suicidata buttandosi dal balcone, ma lei sa bene che non è così. 
È stata uccisa, ed è stato uno dei suoi amici a spingerla nel vuoto. Shari sa che tocca a lei scoprire chi è l'assassino. E, quando l'avrà trovato, farlo sapere a tutti. Non sarà sola nelle sue indagini, ma dovrà riuscire a sfuggire all'Ombra, una creatura che la perseguita e che si frappone tra lei e la scoperta della verità. Età di lettura: da 12 anni.

RECENSIONE

Primo romanzo di una trilogia gialla-thriller dedicata a un target giovanissimo, scritta da Christopher Pike, alias di Kevin Christopher McFadden, nel 1989.

Fin da subito il romanzo è diventato un bestseller.

La storia narra, ed è narrata, di Shari Cooper, una diciottenne di buona famiglia, con un fratello a cui è molto legata, legame che durerà anche dopo la morte di lei.

Shari infatti è un fantasma e deve dimostrare, trovando il colpevole, che la sua morte non è stato un suicidio, ma un omicidio.

Il romanzo è molto corto e rientra in pieno nel genere gialli da ombrellone, ovvero quei libri ni gialli per adulti e Junior che negli anni ‘80 e ‘90 si trovavano in ogni edicola marittima e su ogni sdraio in spiaggia.

La storia è molto carina, ma per niente adatta a un pubblico più adulto.

Lo stile narrativo infatti è troppo semplice da diventare quasi noiosa a un adulto.

Esistono altri due volumi, ma in Italia non sono mai arrivati.

Una buona lettura estiva per gli adolescenti.

Micol Borzatta

Copia della biblioteca

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