RECENSIONE – La mia vita è uno zoo – Film di Cameron Crowe del 2011

La mia vita è uno zoo è un film del 2011 diretto da Cameron Crowe, basato sul libro autobiografico di Benjamin Mee.

a storia narra le vicende della famiglia Mee che risparmiò tutta la vita per comprarsi il Dartmoor Zoological Park, uno zoo semi-abbandonato nella campagna inglese.

In una delle scene finali del film possiamo vedere, tra le comparse, i veri componenti della famiglia Mee.

Sconvolto dalla morte della moglie, Benjamin Mee decide di rivoluzionare la propria vita e quella dei figli, lasciando il (redditizio) lavoro di reporter e decidendo di cambiare casa.

C’è un problema però: la casa ideale che lui sceglie si trova in un vecchio e decrepito zoo, completo di 250 animali esotici e lontano 9 miglia dal negozio di alimentari più vicino.

La casa, per contratto, può essere acquistata solo da un acquirente che prometta di mantenere attivo lo zoo, con tutti gli animali e l’intero staff che sta continuando a lavorare al suo interno.

Nonostante i numerosi imprevisti, Benjamin e i due figli riusciranno con tenacia a rendere presentabile lo zoo, in quella che a tutti gli effetti si tramuta in una sfida che si carica di ben altri significati, il tutto con l’aiuto di una stravagante compagnia di inservienti, capeggiata da Kelly.

Una storia che colpisce il cuore, fa emozionare e invoglia a recuperare anche il libro autobiografico.

Micol Borzatta

Visto su Amazon Prime Video

Lascia un commento