Recensione
Film del 2017 trasposizione in live-action dell’omonimo manga di Sui Ishida e della serie TV anime di Shubei Morita.
A Tokyo avvengono molti strani omicidi causati da Ghoul, esseri travestiti da umani che si cibano di carne umana.
Ken Kaneki, uno studente universitario conosce in un bar Rize, una sua coetanea, ma ben presto scoprirà che lei è una ghoul, ovvero quando lo attacca e inizia a mangiarlo, ma viene bloccata dalla caduta accidentale di alcune travi d’acciaio.
Ken è davvero messo male, ma in ospedale riescono a salvarlo tra piantandogli gli organi di Rize.
Da quel momento la vita di Ken cambia radicalmente.
Ho visto il film senza aver mai visto l’anime né aver mai letto il manga.
La storia mi ha colpito moltissimo e mi sono piaciuti molto sia i costumi creati che l’interpretazione degli attori che portano lo spettatore a enfatizzare con i ghoul nonostante siano i cattivi.
Seguendo la trama infatti scopriamo come in realtà siano perseguitati, a volte anche ingiustamente, solo perchè diversi.
Le atmosfere sono molto ben coerenti con la storia e aiutano lo spettatore a comprendere meglio le vicende.
Una bellissima visione.
Micol Borzatta