Tokyo Blues Norwegian Wood, Haruki Murakami (Feltrinelli 2002) a cura di Micol Borzatta

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Si parte su un volo per Amburgo dove la canzone Norwegian Wood dei Beatles sta riempiendo lo spazio con le sue note.

A bordo c’è Watanabe Toru e quella canzone gli riporta alla memoria un evento avvenuto diciotto anni prima: l’incontro con Naoko, la fidanzata del suo amico, Kizuki, morto suicida.

Questo ricordo dà il via a una serie di ricordi della sua gioventù, facendoci ripercorrere i suoi anni dell’università, del collegio, la nascita della sua amicizia con Nagasawa, un ragazzo considerato un bad boy e il suo amore impossibile con Naoko e quello per Midori.

Grazie ai suoi ricordi possiamo vivere il periodo che va dal 1968 al 1970, in cui avvennero le prime occupazioni in università, le prime rivoluzioni, un Giappone sconosciuto ai molti.

Romanzo molto popolare, ritornato molto in auge con l’uscita del film tratto proprio dal romanzo.

I personaggi sono davvero ben caratterizzati, pieni di sfaccettature e sfumature che li rende molto reali.

Molto intenso, specialmente il personaggio di Toru, di cui conosciamo molto approfonditamente l’animo, rendendo il romanzo quasi di formazione.

Una storia profonda e anche malinconica che spacca il cuore.

Micol Borzatta

Copia di proprietà

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